“ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE”
Associazione di Promozione Sociale (ONLUS)
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PRESIDENTE DOTT. ANTONIO GIANGRANDE
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Egregi signori,
ho appena ricevuto l’accorato appello del sig.
Uricchio, inviato a me e a voi.
Appello
accorato, uguale a tanti altri appelli che ricevo da tutte le parti d’Italia.
Sicuramente,
molti di voi si chiederanno, cosa vuole questo signore Uricchio, che viene
dalla Germania.
Certamente,
vi dichiarerete incompetenti a trattare la questione, ovvero rimarrete
indifferenti alla richiesta di aiuto altrui e nel peggiore dei casi
dimostrerete insofferenza per qualcuno che, diverso culturalmente dagli
italiani, non è omologato alla sopraffazione e all’omertà.
Insofferenza già dimostrata nei miei confronti dal sottosegretario alla
Giustizia, On. Luigi Vitali.
Vi parla chi,
anch’esso già emigrante in Germania e già Presidente comunale di Alleanza
Nazionale, già vicepresidente provinciale di Taranto dell’Italia dei Valori,
già Presidente di Taranto della “Associazione Nazionale Praticanti ed Avvocati”
e oggi come Presidente della “Associazione Contro Tutte le Mafie”, ha
presentato denuncie penali per tutelare i cittadini più deboli come
il sig. Uricchio. Basta verificare i fatti circostanziati e il rendiconto delle
denuncie sul sito www.associazionecontrotuttelemafie.org.
Come il sig.
Uricchio ho ricevuto solo silenzio.
E’ grave quello
che denuncia il sig. Uricchio, come tanti cittadini italiani, rimasti
inascoltati.
Ma è scandaloso che il signor
Uricchio possa chiamare mafiosi tutti i responsabili dei suoi guai,
accusa contenuta fin anche nelle denuncie presentate, e nulla sia conseguito, anche nei suoi confronti. Questo in
Germania non sarebbe successo. Ed è brutto che un Italiano, che conosce altre culture
europee, debba vergognarsi di essere italiano e di essere cittadino di quella
Italia, che mira tanto ad
entrare in Europa.
Potete anche solidarizzare, ma la coscienza vi impone, secondo il vostro
piccolo o grande potere, di aiutare il sig.Uricchio, approfondendo o facendo
approfondire i fatti a chi di dovere, segnalati dal suddetto.
Non chiedete al signore di
interpellare altre autorità, ritenute
competenti, tanto pur interpellate per fatti gravi, come ho fatto io,
insabbieranno il tutto.
Avetrana lì
13/07/2005